martedì 23 ottobre 2007

Oltre la shopping experience c’è Flowmarket, il supermercato dell’anima

Eccoci di nuovo a cogliere spunti interessanti su cosa accade si muove nel “flusso” e come questo muove le emozioni. Raccontava Giancarlo Ligabue, il grande archeologo ed esploratore, di quando i suoi portatori indios in Amazzonia improvvisamente si fermarono senza apparente ragione affermando che stavano andando troppo veloci e le loro anime erano rimaste indietro. Ora anche noi ci stiamo chiedendo se forse la nostra vita scorre più velocemente della nostra anima. A proposito, è vero che pesa solo 21 grammi? Non dovrebbe essere difficile immaginare un contenitore adatto per il suo trasporto, magari è solo un’idea fantasiosa…oppure no? In Danimarca il solito designer geniale e pragmatico (combinazione tipica di quei luoghi) ha fatto di più, ha montato un business etico sul tema dell’anima creando una catena di supermercati, Flowmarket che vende tutto ciò che buono per noi, per gli altri e per la natura. E’ chiaramente una provocazione, per farci pensare, metterci di fronte alla nostra vita e alle nostre scelte vendendo il flusso e prodotti come il sacchetto di aria pulita, il secchio di sviluppo sostenibile, lo spray alle buone vibrazioni o la lozione per dissolvere l’inquinamento. Flowmarket, dopo il primo shop a Copenaghen presso il Danish Design Centre ha già aperto in Svizzera, USA, Taiwan e China. L’dea è di commercializzare soluzioni ai problemi del mondo confezionandoli in contenitori a noi familiari come lattine, bottiglie di plastica, porta pillole, barattoli di vetro eliminando ogni possibile segno di riconoscimento e trasformandoli in icone di se stessi. Flowmarket apre anche per brevi periodi in musei, eventi e festival adottando la filosofia dei guerrilla-store e dei temporary shop. E’ possibile acquistare anche online andando sul sito www.flowmarket.com. A Shanghai dove ha aperto pochi mesi fa Flowmarket mette in vendita più di 16 mila prodotti è già un fenomeno di moda. I prodotti più richiesti in Cina sono quelli che aiutano a “liberarsi dallo stress” e a “pensare in maniera razionale” mentre in Europa e negli Stati Uniti i prodotti più venduti nei Flowmarket pare siano quelli che riportano le scritte “stop” e “amore incondizionato”. Dopo sole tre ore dall’inaugurazione erano stati venduti già 50 prodotti, il fattore di presa è stato “ricordare agli acquirenti quello che è veramente importante nella società dei consumi” proponendo una visione olistica della vita esasperando il concetto di supermercato, vale a dire il simbolo più spinto della nostra civiltà dei consumi.
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