Malcolm Gladwell
In un batter di ciglia
Il potere segreto del pensiero intuitivo
Mondadori (2005)
Il testo di Gladwell racconta del colpo d'occhio, della spontaneità di giudizio che avviene in 2 secondi e che ci permette di dare un senso alla realtà che ci sta dinnanzi.
Riportando esempi molto differenti (decisione sull'originalità o falsita di una statua, la lettura della mente nel Bronx, quanto durerà un matrimonio, come ci si prende ciura del cliente, come gestire un'emergenza nel pronto soccorso...) l'autore evidenzia che la cognizione intuitiva è influenzata anche dalle emozioni vissute dal soggetto e che queste svolgono due funzioni: di stabilire le priorità tra i diversi scopi e di focalizzare l’attenzione su un numero limitato di elementi informativi in ogni determinata situazione.
Come conseguenza di ciò si ha quindi che, spesso, la fretta e i pregiudizi possono indurre uno stato di accecamento. Obiettivo generale del libro, leggero e divertente, è rivalutare il ruolo della cognizione intuitiva associata alle emozioni per provare ad educarlo ed addestrarlo.
Le basi teoriche del testo sono quelle della psicologia e delle neuroscienze le cui scoperte affermano che durante la selezione delle informazioni intervengono elementi esplicitamente rilevanti per la decisione, ma anche altri apparentemente non rilevanti, detti impliciti.
Il primo tipo di informazioni consiste nelle strategie esplicite e nelle regole decisionali che permettono di definire gli stimoli rilevanti per il processo decisionale. Le informazioni implicite sono misurabili invece attraverso le proprietà emotive, il grado di fiducia e di piacere prodotto.
Ciò significa che nella presa di decisione agiscono due sistemi: uno di natura intuitiva e uno fondato sul ragionamento ed è possibile prevedere l’utilizzo di due percorsi distinti da parte del soggetto, uno fondato su strategie razionali, uno su rappresentazioni legate a componenti emotive, pregresse e inconsce.
Riportando esempi molto differenti (decisione sull'originalità o falsita di una statua, la lettura della mente nel Bronx, quanto durerà un matrimonio, come ci si prende ciura del cliente, come gestire un'emergenza nel pronto soccorso...) l'autore evidenzia che la cognizione intuitiva è influenzata anche dalle emozioni vissute dal soggetto e che queste svolgono due funzioni: di stabilire le priorità tra i diversi scopi e di focalizzare l’attenzione su un numero limitato di elementi informativi in ogni determinata situazione.
Come conseguenza di ciò si ha quindi che, spesso, la fretta e i pregiudizi possono indurre uno stato di accecamento. Obiettivo generale del libro, leggero e divertente, è rivalutare il ruolo della cognizione intuitiva associata alle emozioni per provare ad educarlo ed addestrarlo.
Le basi teoriche del testo sono quelle della psicologia e delle neuroscienze le cui scoperte affermano che durante la selezione delle informazioni intervengono elementi esplicitamente rilevanti per la decisione, ma anche altri apparentemente non rilevanti, detti impliciti.
Il primo tipo di informazioni consiste nelle strategie esplicite e nelle regole decisionali che permettono di definire gli stimoli rilevanti per il processo decisionale. Le informazioni implicite sono misurabili invece attraverso le proprietà emotive, il grado di fiducia e di piacere prodotto.
Ciò significa che nella presa di decisione agiscono due sistemi: uno di natura intuitiva e uno fondato sul ragionamento ed è possibile prevedere l’utilizzo di due percorsi distinti da parte del soggetto, uno fondato su strategie razionali, uno su rappresentazioni legate a componenti emotive, pregresse e inconsce.
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